Nella narrazione dei media
americani si tratta di una donna sfortunata morta di parto, una delle rare
fatalità legate al mettere al mondo un figlio.
Ma non è così: la
Gravidanza per altri è un processo complesso che implica per
la madre surrogata e per il bambino più rischi di una normale gestazione, a causa
della quantità di elementi estranei che vengono inseriti nel corpo della
gestante, dagli ormoni ai gameti, fino allo stesso embrione.
Perché sottovalutare o
negare i rischi e «raccontare» la Gpa come una normale gravidanza? Perché nella
società americana l’utero in affitto è «normalizzato», una opzione tra le varie
a disposizione per diventare genitori.
Il 16 gennaio la cantante
e attrice Lady Gaga ha raccontato alla stampa, come riporta il
Mirror di aver avuto una "visione" (epiphany)
secondo la quale essere mamma è l’unica cosa che manca alla sua vita e che per
realizzare questo desiderio non le è necessario un compagno perché esiste
l’adozione o la surrogata. Come fossero la stessa cosa.
Non è così: la prima è
mettere davvero il bisogno del bambino davanti ai propri, la seconda il
contrario.