Michelle, morta di parto. In California un'altra vittima dell'utero in affitto


Nella narrazione dei media americani si tratta di una donna sfortunata morta di parto, una delle rare fatalità legate al mettere al mondo un figlio.
Ma non è così: la Gravidanza per altri è un processo complesso che implica per la madre surrogata e per il bambino più rischi di una normale gestazione, a causa della quantità di elementi estranei che vengono inseriti nel corpo della gestante, dagli ormoni ai gameti, fino allo stesso embrione.
Perché sottovalutare o negare i rischi e «raccontare» la Gpa come una normale gravidanza? Perché nella società americana l’utero in affitto è «normalizzato», una opzione tra le varie a disposizione per diventare genitori.
Il 16 gennaio la cantante e attrice Lady Gaga ha raccontato alla stampa, come riporta il Mirror di aver avuto una "visione" (epiphany) secondo la quale essere mamma è l’unica cosa che manca alla sua vita e che per realizzare questo desiderio non le è necessario un compagno perché esiste l’adozione o la surrogata. Come fossero la stessa cosa.
Non è così: la prima è mettere davvero il bisogno del bambino davanti ai propri, la seconda il contrario.