Ovviamente il post è stato accolto con giubilo, sono piovuti cuoricini, frasi sdolcinate, emoticon con gli occhi sognanti e chi più ne ha più ne metta. Nessuno si chiede cosa sarà di quel bimbo cresciuto nel grembo della nonna e che dovrà chiamare mamma la sorella. Non importa, conta solo il desiderio esaudito.
Breanna ha soltanto 28 anni e nel post elenca anche i passaggi che ha affrontato nei suoi quattro anni di matrimonio con Aaron e relativi tentativi di ottenere una gravidanza: «476 iniezioni, 64 prelievi di sangue, 7 procedure chirurgiche, 3 round di raccolta degli ovuli, 19 embrioni congelati, 8 trasferimenti di embrioni congelati con fecondazione in vitro, 4 trasferimenti di embrioni falliti, 1 aborto spontaneo, un aborto gemellare, una gravidanza extrauterina, innumerevoli lacrime»
L’elenco lascia senza fiato, nessuna parola viene dedicata agli embrioni, quasi non fossero anch’essi figli.