Astratto all'originale
La fecondazione in vitro
(FIVET) è moralmente discutibile per una serie di ragioni: la distruzione di
embrioni umani, il pericolo per le donne e i neonati e la sostituzione
dell'atto coniugale per la procreazione. Studi recenti hanno mostrato un
rischio significativo di morte materna e morbilità associate a sindrome da
iper-stimolazione ovarica e gravidanze multiple dopo fecondazione in vitro. A
causa della mancanza di regolamenti uniformi per le cliniche di fecondazione in
vitro, vi è una segnalazione insufficiente degli effetti collaterali. NaProTechonology
è un'alternativa etica alla fecondazione in vitro per l'infertilità femminile.
Uno studio ha confermato i risultati precedenti che NaProTechonology porta a un
numero di nascite vive simile a quello della tecnologia riproduttiva assistita,
senza il pericolo per le donne e i neonati. L'adozione dei bambini nati è
un'altra alternativa etica e lodevole alla FIVET.